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Agis Lazio presenta alle istituzioni le sue proposte per lo  spettacolo dal vivo per l’anno 2025

Agis Lazio presenta alle istituzioni le sue proposte per lo  spettacolo dal vivo per l’anno 2025

Agis Lazio presenta alle istituzioni le sue proposte per lo  spettacolo dal vivo per l’anno 2025 2048 921 AGIS LAZIO

Si è svolto a Roma, nella Sala Consiglio della Città Metropolitana di  Roma Capitale a Palazzo Valentini, l’incontro promosso da Agis  Lazio per presentare alle Istituzioni le sue proposte per lo  spettacolo dal vivo per l’anno 2025. 

Francesco Carducci Artenisio, presidente di Agis Lazio ha illustrato  le proposte di Agis Lazio per lo spettacolo dal vivo 2025. Con una  media di quasi 11.000 rappresentazioni all’anno, pari al 14% dell’offerta  nazionale, il Lazio è secondo solo alla Lombardia (che sfiora il 16%) per offerta  di spettacoli dal vivo e numero di spettatori in Italia. Pur tuttavia la effettiva e  analitica conoscenza delle realtà pubbliche e private che alimentano questo  mercato e questa importante offerta culturale è nel Lazio assai approssimativo  al di là di quanto può essere ricavato dai dati dell’Annuario Statistico dello  Spettacolo prodotto dalla SIAE. Emerge quindi fortemente la necessità  di disporre di dati e informazioni sistematici a supporto soprattutto dei  processi decisionali e della azione programmatica delle Istituzioni del  territorio, per lo sviluppo di letture ed analisi condivise con tutti i soggetti  interessati e anche per valutare gli andamenti del settore e l’efficacia degli  interventi. Per questa ragione AGIS Lazio sottolinea agli Enti Locali e alla  Regione Lazio la indispensabilità di dare vita subito a uno strumento specifico,  finalizzato alla conoscenza dell’ambito dello spettacolo dal vivo: un  Osservatorio dello Spettacolo dal Vivo, inteso come infrastruttura  informativa, centro di raccolta, misurazione e valutazione di dati complessi,  luogo di interpretazione degli aspetti produttivi e distributivi, di elaborazione  periodica di dati relativi a domanda e offerta, finanziamenti, occupazione  nonché di mappatura dei luoghi e degli spazi di spettacolo nel Lazio e infine  sede di riflessione sulle relazioni tra le politiche culturali, sociali ed economiche  e ambito di confronto con il livello nazionale e internazionale. 

AGIS Lazio sollecita inoltre una verifica e un aggiornamento delle normative e  del sistema di regolamenti e bandi in essere attraverso i quali si esplica la  politica della Regione Lazio e di Roma Capitale in materia di spettacolo dal  vivo, guardando da un lato a modelli virtuosi come quelli della Lombardia e  della Campania e del Comune di Milano, abbandonando quanto più possibile 

ogni logica di finanziamenti a pioggia e introducendo regole selettive e criteri  che valorizzino in modo adeguato le diverse proposte culturali e i diversi  impatti territoriali, con l’obbiettivo a medio termine di approdare – per quanto  riguarda la Regione Lazio, nelle sue articolazioni di Giunta e di Consiglio – alla  introduzione di una vera e propria Legge Quadro per lo Spettacolo dal Vivo. Il  tutto accompagnato da un indispensabile adeguamento e riequilibrio delle  risorse economiche destinate al libero mondo delle associazioni e delle imprese  culturali e creative. AGIS Lazio infine auspica che prosegua e anzi si intensifichi  con la Regione Lazio, il proficuo lavoro di consultazione e confronto di questi  ultimi mesi in merito alle risorse in conto capitale destinate in Bilancio a  recuperi, ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, adeguamenti e  ammodernamenti tecnologici e quanto altro previsto, con riferimento ai teatri,  al fine di approdare quanto prima a un Bando condiviso, che recepisca e  affronti le concrete necessità del settore. Dopo il saluto di Domenico  Barbuto, segretario generale Agis Nazionale, si sono succeduti  interventi di rappresentati delle istituzioni e operatori del settore. Simona  Baldassare, Assessore alla Cultura della Regione Lazio, ha dichiarato  che la Regione è al fianco di Agis Lazio e condivide il progetto per la creazione  di un Osservatorio sullo Spettacolo che possa rappresentare le esigenze del  territorio, con un sostegno ai teatri privati e con ATCL sta lavorando per  coinvolgere tutti i Comuni del Lazio per migliorare l’offerta culturale e  conferma l’intervento dei 24 milioni destinati dall’ultima finanziaria a  recuperi, ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, adeguamenti e  ammodernamenti tecnologici, con riferimento ai teatri di Roma e del Lazio.  L’Assessore alla Cultura del Comune di Roma Capitale,  Massimiliano Smeriglio, ha inviato un messaggio nel quale ha ribadito tutta “l’attenzione per un settore che partecipa a pieno titolo alla crescita e allo  sviluppo del nostro Paese. Serve, senza dubbio, uno strumento che metta a  sistema tutti i dati, gli aspetti produttivi e distributiva, un vero e proprio  Osservatorio dello spettacolo dal vivo che consenta, non solo una mappatura,  ma che ci aiuti a implementare un confronto sulle relazioni politiche culturali,  sociali ed economiche del Paese. Sono contento di questo dialogo allargato e  spero di vedervi presto per lavorare insieme per il raggiungimento di  importanti obiettivi”. Il capo della segreteria del Sindaco di Roma  Capitale per Città Metropolitana, Emiliano Minnucci, ha sottolineato  l’importanza della cultura per il sistema Paese e per Roma e il Lazio. Ha  sottolineato l’importanza di un monitoraggio dei luoghi e delle strutture da  realizzare attraverso l’Osservatorio.

Nel corso del dibattito sono intervenuti, l’on. Matteo Orfini, membro della  Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Michele Gentile,  vicepresidente Agis Lazio, Alex Voglino, presidente commissione prosa Mic, Luca Fornari, amministratore delegato ATCL Circuito multidisciplinare dello  spettacolo dal vivo del Lazio, Francesco Siciliano, presidente Teatro di Roma,  l’attore Roberto Ciufoli, Valentina Marini, Centro Produzione Nazionale  Danza, Felice Della Corte, Unione Teatri di Roma, Alessandro Longobardi,  Teatro Brancaccio e Sala Umberto, Gino Auriuso, Federazione Italiana Art ,  Nunzia Nigro. Erano presenti, Raffaele Ranucci, amministratore delegato  fondazione Musica per Roma, Fabrizio Grifasi, Romaeuropa, Mariarosaria  Gianni, vicepresidente Consiglio Superiore dello Spettacolo, Luciano  Carratoni, Balletto di Roma, Mvla Sungani, consigliere per la danza del  Ministro della Cultura,Sandro Berdini, Atcl, Vincenzo Zingaro, Teatro  Arcobaleno e Compagnia Castalia, Eugenio Rubei, Alexanderplatz e  Jazz&Image, Alessandro Canella, Stazione Birra,Stefania Corallini, Teatro  Potlach, Luca Franche, Art Live Music, Andrea Bianco, Gianni Marsili,  Domenico Pantano, CTM Centro Teaatro,Stefano Ribeca, Luigi Cinque,Tonino  Tosto,Gruppo Teatro essere. Teatro Porta Portese, Elisa Maurizi.