Nella giornata di lunedì, il presidente di AGIS Lazio, Francesco Carducci Artenisio, insieme al Direttivo dell’Associazione, ha incontrato l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio.
Al centro del confronto le politiche di settore nonché l’importanza di un Osservatorio dello Spettacolo, strumento strategico per la mappatura delle realtà culturali presenti sul territorio e per l’analisi dell’impatto economico dello spettacolo. Durante l’incontro, l’Assessore ha convenuto che l’Osservatorio può rivelarsi un supporto essenziale per l’amministrazione, fornendo una visione chiara del panorama culturale regionale e agevolando la definizione di nuovi bandi e strategie di sviluppo. Smeriglio ha, inoltre, confermato la disponibilità del Comune a collaborare con AGIS Lazio allo scopo di intensificare il supporto istituzionale a sostegno dello spettacolo dal vivo attraverso appositi bandi e canali di finanziamento.
Da parte sua, AGIS Lazio ha ribadito l’impegno a mettere a disposizione strumenti e competenze per promuovere una crescita strutturata e sostenibile del settore culturale.
Si è svolto a Roma, nella Sala Consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale a Palazzo Valentini, l’incontro promosso da Agis Lazio per presentare alle Istituzioni le sue proposte per lo spettacolo dal vivo per l’anno 2025.
Francesco Carducci Artenisio, presidente di Agis Lazio ha illustrato le proposte di Agis Lazio per lo spettacolo dal vivo 2025. Con una media di quasi 11.000 rappresentazioni all’anno, pari al 14% dell’offerta nazionale, il Lazio è secondo solo alla Lombardia (che sfiora il 16%) per offerta di spettacoli dal vivo e numero di spettatori in Italia. Pur tuttavia la effettiva e analitica conoscenza delle realtà pubbliche e private che alimentano questo mercato e questa importante offerta culturale è nel Lazio assai approssimativo al di là di quanto può essere ricavato dai dati dell’Annuario Statistico dello Spettacolo prodotto dalla SIAE. Emerge quindi fortemente la necessità di disporre di dati e informazioni sistematici a supporto soprattutto dei processi decisionali e della azione programmatica delle Istituzioni del territorio, per lo sviluppo di letture ed analisi condivise con tutti i soggetti interessati e anche per valutare gli andamenti del settore e l’efficacia degli interventi. Per questa ragione AGIS Lazio sottolinea agli Enti Locali e alla Regione Lazio la indispensabilità di dare vita subito a uno strumento specifico, finalizzato alla conoscenza dell’ambito dello spettacolo dal vivo: un Osservatorio dello Spettacolo dal Vivo, inteso come infrastruttura informativa, centro di raccolta, misurazione e valutazione di dati complessi, luogo di interpretazione degli aspetti produttivi e distributivi, di elaborazione periodica di dati relativi a domanda e offerta, finanziamenti, occupazione nonché di mappatura dei luoghi e degli spazi di spettacolo nel Lazio e infine sede di riflessione sulle relazioni tra le politiche culturali, sociali ed economiche e ambito di confronto con il livello nazionale e internazionale.
AGIS Lazio sollecita inoltre una verifica e un aggiornamento delle normative e del sistema di regolamenti e bandi in essere attraverso i quali si esplica la politica della Regione Lazio e di Roma Capitale in materia di spettacolo dal vivo, guardando da un lato a modelli virtuosi come quelli della Lombardia e della Campania e del Comune di Milano, abbandonando quanto più possibile
ogni logica di finanziamenti a pioggia e introducendo regole selettive e criteri che valorizzino in modo adeguato le diverse proposte culturali e i diversi impatti territoriali, con l’obbiettivo a medio termine di approdare – per quanto riguarda la Regione Lazio, nelle sue articolazioni di Giunta e di Consiglio – alla introduzione di una vera e propria Legge Quadro per lo Spettacolo dal Vivo. Il tutto accompagnato da un indispensabile adeguamento e riequilibrio delle risorse economiche destinate al libero mondo delle associazioni e delle imprese culturali e creative. AGIS Lazio infine auspica che prosegua e anzi si intensifichi con la Regione Lazio, il proficuo lavoro di consultazione e confronto di questi ultimi mesi in merito alle risorse in conto capitale destinate in Bilancio a recuperi, ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, adeguamenti e ammodernamenti tecnologici e quanto altro previsto, con riferimento ai teatri, al fine di approdare quanto prima a un Bando condiviso, che recepisca e affronti le concrete necessità del settore. Dopo il saluto di Domenico Barbuto, segretario generale Agis Nazionale, si sono succeduti interventi di rappresentati delle istituzioni e operatori del settore. Simona Baldassare, Assessore alla Cultura della Regione Lazio, ha dichiarato che la Regione è al fianco di Agis Lazio e condivide il progetto per la creazione di un Osservatorio sullo Spettacolo che possa rappresentare le esigenze del territorio, con un sostegno ai teatri privati e con ATCL sta lavorando per coinvolgere tutti i Comuni del Lazio per migliorare l’offerta culturale e conferma l’intervento dei 24 milioni destinati dall’ultima finanziaria a recuperi, ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, adeguamenti e ammodernamenti tecnologici, con riferimento ai teatri di Roma e del Lazio. L’Assessore alla Cultura del Comune di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, ha inviato un messaggio nel quale ha ribadito tutta “l’attenzione per un settore che partecipa a pieno titolo alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese. Serve, senza dubbio, uno strumento che metta a sistema tutti i dati, gli aspetti produttivi e distributiva, un vero e proprio Osservatorio dello spettacolo dal vivo che consenta, non solo una mappatura, ma che ci aiuti a implementare un confronto sulle relazioni politiche culturali, sociali ed economiche del Paese. Sono contento di questo dialogo allargato e spero di vedervi presto per lavorare insieme per il raggiungimento di importanti obiettivi”. Il capo della segreteria del Sindaco di Roma Capitale per Città Metropolitana, Emiliano Minnucci, ha sottolineato l’importanza della cultura per il sistema Paese e per Roma e il Lazio. Ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio dei luoghi e delle strutture da realizzare attraverso l’Osservatorio.
Nel corso del dibattito sono intervenuti, l’on. Matteo Orfini, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Michele Gentile, vicepresidente Agis Lazio, Alex Voglino, presidente commissione prosa Mic, Luca Fornari, amministratore delegato ATCL Circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo del Lazio, Francesco Siciliano, presidente Teatro di Roma, l’attore Roberto Ciufoli, Valentina Marini, Centro Produzione Nazionale Danza, Felice Della Corte, Unione Teatri di Roma, Alessandro Longobardi, Teatro Brancaccio e Sala Umberto, Gino Auriuso, Federazione Italiana Art , Nunzia Nigro. Erano presenti, Raffaele Ranucci, amministratore delegato fondazione Musica per Roma, Fabrizio Grifasi, Romaeuropa, Mariarosaria Gianni, vicepresidente Consiglio Superiore dello Spettacolo, Luciano Carratoni, Balletto di Roma, Mvla Sungani, consigliere per la danza del Ministro della Cultura,Sandro Berdini, Atcl, Vincenzo Zingaro, Teatro Arcobaleno e Compagnia Castalia, Eugenio Rubei, Alexanderplatz e Jazz&Image, Alessandro Canella, Stazione Birra,Stefania Corallini, Teatro Potlach, Luca Franche, Art Live Music, Andrea Bianco, Gianni Marsili, Domenico Pantano, CTM Centro Teaatro,Stefano Ribeca, Luigi Cinque,Tonino Tosto,Gruppo Teatro essere. Teatro Porta Portese, Elisa Maurizi.
Si è svolto oggi un importante incontro tra la Direzione Regionale Cultura della Regione Lazio e l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) del Lazio, con l’obiettivo di delineare le politiche future per il settore dello spettacolo nella regione. Al centro della discussione, i temi legati ai finanziamenti del comparto che beneficerà di un significativo investimento da parte della Regione Lazio per l’anno 2025.
Durante l’incontro, sono state approfondite le linee guida che definiranno i prossimi interventi economici, con particolare attenzione al sostegno delle produzioni artistiche locali e alla promozione delle attività culturali su tutto il territorio, in particolare quelle del settore privato.
Francesco Carducci Artenisio, Presidente di AGIS Lazio, ha sottolineato l’importanza di questo confronto: “È stata un’occasione fondamentale che ribadisce il ruolo centrale di AGIS come interlocutore privilegiato delle istituzioni. Confidiamo che la prossima legge di bilancio tradurrà in azioni concrete le linee di indirizzo discusse oggi con il Direttore Regionale Luca Fegatelli. In particolare la riproposizione del bando dei grandi eventi che riguarda il sostegno agli operatori privati di eccellenza, selezionando attraverso un autorevole comitato scientifico un numero adeguato di eventi di significativa rilevanza riservato ad imprese, fondazioni e associazioni di natura privatistica”
L’incontro ha messo in evidenza la volontà comune di rafforzare il settore dello spettacolo, assicurando un sostegno costante attraverso nuove risorse economiche e politiche mirate, in grado di sostenere la crescita culturale del Lazio nei prossimi anni.
“Abbiamo appreso dalla stampa la notizia dell’appostamento delle risorse stanziate dalla Regione Lazio per l’acquisto del Teatro Eliseo di Roma, per un totale di 24 milioni di euro. Come Agis Lazio, riteniamo significativa la scelta da parte della Regione di investire una somma così ingente nell’ambito del nostro settore per preservare un luogo di cultura così importante per la città e per i suoi abitanti. Riteniamo, tuttavia, fondamentale avere maggiore chiarezza in merito al progetto artistico associato all’acquisto dell’Eliseo, affinché non risulti una mera operazione immobiliare.
Inoltre, vista la sensibilità dimostrata nei confronti di questo settore, siamo fiduciosi che in quest’ultima fase di approvazione di legge di bilancio si trovi il modo di destinare risorse in conto investimenti per tutto il resto del sistema teatrale privato e dello spettacolo dal vivo, anche alla luce delle proposte presentate alla Regione Lazio da parte di Agis Lazio in occasione della nostra assemblea dello scorso novembre. L’impegno verso il teatro Eliseo dovrà necessariamente essere parte di una visione più ampia per sostenere la vitalità artistica e culturale della nostra comunità”.
È quanto afferma Francesco Carducci Artenisio, presidente di Agis Lazio.
Agis Lazio è stata ricostituita. Dal 2016 il settore dello spettacolo nella regione Lazio non aveva più una sua rappresentanza unitaria. Agis Nazionale ha risposto agli appelli degli operatori dello spettacolo della regione, assegnando un mandato a ricostituire l’organismo di rappresentanza che possa portare le istanze del settore all’attenzione degli organi legislativi ed esecutivi del territorio laziale.
In qualità di presidente è stato eletto Francesco Carducci Artenisio, un passato nel Consiglio regionale del Lazio fra il 2010 e il 2013.
Agis Lazio avvierà rapidamente le principali interlocuzioni con i vertici istituzionali della Regione Lazio e del Comune di Roma. A settembre, inoltre, verrà promossa un’iniziativa aperta a tutti gli operatori del settore con lo scopo di far emergere le priorità del comparto dello spettacolo.
Il neopresidente Carducci Artenisio spiega: «Nel Lazio i settori dello spettacolo dal vivo, del cinema e dell’audiovisivo rappresentano circa il 25% dell’investimento nazionale ed esistono innumerevoli altri enti che non percepiscono alcun finanziamento statale ma che sono parte di un sistema molto strutturato e ramificato: per tutti utenti soggetti Agis sarà il loro luogo di ascolto e rappresentanza».